Giorni 3

Giorno 1 - PERUGIA

Giorno 2 - GUBBIO – COSTACCIARO - GUALDO TADINO

Giorno 3 - S.M. DEGLI ANGELI – ASSISI - RIVOTORTO



VIAGGIO TRA SPLENDORI ARCHITETTONICI

Giorno 1 - PERUGIA

Arrivo a Perugia: incontro con la guida per la visita della città. Il centro storico è delineato da due cerchia di mura etrusche e medievali.

Piazza IV Novembre ne rappresenta il fulcro: al centro si può ammirare la Fontana Maggiore, simbolo della città, mentre intorno lo sguardo si perde fra la Cattedrale gotica, Palazzo dei Priori, con il Collegio del Cambio affrescato dal Perugino, la Galleria Nazionale dell’Umbria ricca di capolavori (le sculture di Arnolfo di cambio, le opere di Beato angelico, Duccio di Buoninsegna, Piero della Francesca, Perugino, Pinturicchio..).

In Piazza Italia si affaccia il Palazzo del Governo. La Rocca Paolina, costruita sui resti delle case dei Baglioni, al suo interno è percorsa da una via sotterranea che si dispiega tra le antiche fondamenta di edifici medievali.

Tempo a disposizione per il pranzo. Una delle eccellenze indiscusse di Perugia è il cioccolato.

Trasferimento e visita alla Casa del Cioccolato Perugina, un’esperienza che si snoda fra la Fabbrica e la Scuola del Cioccolato. Il Museo Perugina permette di immergersi in una delle più affascinanti esperienze imprenditoriali attraverso immagini, confezioni e filmati.

La visita guidata è un percorso goloso che parte dalle origini del cacao fino alla spiegazione dei prodotti compreso il famosissimo Bacio Perugina.

L’immersione nel mondo del cioccolato termina con una dolce degustazione unita alla visita della Fabbrica e della Scuola del Cioccolato.

Trasferimento in hotel: cena e pernottamento.

Giorno 2 - GUBBIO – COSTACCIARO - GUALDO TADINO

Colazione in hotel. Partenza per Gubbio: incontro con la guida per viaggiare attraverso il tempo nella cittadina nota come “la città di pietra”. La passeggiata ci porterà nel pieno dell'atmosfera dei liberi comuni umbri, con le piazze, le cattedrali e le imponenti torri gentilizie.

Gubbio infatti, dopo essere stato un centro umbro e municipio romano, fu un importante centro mercantile affermatosi tra il '200 e il '300 per il commercio dei panni di lana.

La prosperità dell’epoca ha lasciato traccia nella monumentalità del centro storico che, intatto, sembra addormentatosi nell’epoca comunale.

La città, fra le più antiche dell’Umbria, è disposta a diverse altezze su un versante del Monte Ingino ed è percorsa da meravigliose scalinate e suggestive vie medievali.

Piazza Grande, è racchiusa tra il Palazzo Pretorio e il Palazzo dei Consoli, dove sono conservate le Tavole Eugubine del III secolo a.C.

Altre perle sono il Duomo e il Palazzo Ducale, realizzato per volere di Federico da Montefeltro.

Particolare la visita alla Basilica di Sant'Ubaldo, arroccata sul Monte Igino, raggiungibile soltanto tramite la funivia, che custodisce i Ceri, le strutture tradizionali utilizzate usate per la Corsa dei Ceri, storica ed accesa manifestazione che si tiene in onore del santo patrono ogni 15 maggio.

Tempo a disposizione per il pranzo.

Pomeriggio: trasferimento e sosta a Costacciaro, borgo di presunte origini romane.

Tra i monumenti del centro storico di notevole interesse la Chiesa di San Francesco, le quattro porte urbiche, i resti della Rocca del Cassero e della cinta muraria con la Torre Civica.

Proseguimento per Gualdo Tadino.

Dall’alto la Rocca Flea, antica architettura difensiva, domina la città.

La fortezza venne costruita da Federico II e dopo esser stata residenza dei Cardinali Legati nel Cinquecento, ospita oggi la Pinacoteca Comunale ed il Museo della Ceramica.

Gualdo Tadino è anche conosciuta come “la Città della ceramica.

Le origini di questa produzione risalgono al Trecento, quando i ceramisti locali esportavano i loro manufatti in fiere e mercati umbri; a partire dal XIX secolo si trasforma nel centro italiano più importante per la produzione di maioliche di tradizione mastrogiorgesca.

Possiamo ammirare Piazza Martiri della Libertà, il cuore del centro storico di Gualdo Tadino, dove sorgono il Duomo di San Benedetto, la Chiesa di San Francesco, il Museo di Casa Cajani, che ospita il Museo della Ceramica e degli antichi Umbri, la Torre Civica duecentesca ed il Palazzo del Podestà.



Giorno3 – S.M. DEGLI ANGELI – ASSISI - RIVOTORTO


Colazione in hotel.

Incontro con la guida e partenza S.Maria degli Angeli.

La Basilica conserva nel suo interno la chiesina della Porziuncola. Da qui si può accedere al famoso Roseto senza spine e alla Cappella delle Rose.

Trasferimento ad Assisi. La città, nota con il nome di Asisium, vanta origini romane di cui sono testimonianza i numerosi monumenti come la facciata del Tempio di Minerva, situato nella piazza del comune, l’Anfiteatro, le Mura, il Foro. Si prosegue la visita con la Basilica di San Francesco, nota in tutto il mondo per gli affreschi di Giotto nella basilica superiore e di Simone Martini in quella inferiore. Pranzo in ristorante.

Pomeriggio: sosta a Rivotorto e visita del Santuario che, al suo interno custodisce il Sagro Tugurio, ossia le prime due case ove trovarono rifugio i primi seguaci di San Francesco che qui sviluppò, applicò e scrisse la Regola (povertà, semplicità e preghiera).

Rientro.












  • Giorno 3 – S.M. DEGLI ANGELI – ASSISI - RIVOTORTO









































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